Cresce l’importanza dell’Università di Bologna. E cresce il peso in ambito sportivo delle Due Torri e di una tradizione che parte da lontano e vuole arrivare lontano. Agli Europei Eusa di Miskolc, l’Alma Mater Studiorum ha già calato un paio d’assi. L’oro con Betty Vuk nel judo (secondo titolo per la ragazza allenata da Fabio Fabbroni dopo il trionfo nel 2023 a Zagabria), lo stesso risultato per il volley donne allenato da Leonardo Palladino. Con la pallavolo sul tetto d’Europa per la quarta volta di fila. Nel frattempo sono cominciati i campionati di basket. Ma l’Unibo vorrebbe disimpegnarsi, nel migliore dei modi, anche nel taekwondo. Domani, domenica, toccherà a Giuditta Carlini (due titoli conquistati ai Cnu di Campobasso) nel free-style e nelle forme. Da martedì, invece, toccherà ad Ayoub Sadid nel Kyorugi -80 chili. Ad allenare il gruppo del Cus Bologna che come al solito si è preparato nel migliore dei modi, troviamo Silvia Lombardi.
