Clamoroso a Lodz dove l’Università di Bologna, campione uscente nel basket – in occasione degli Europei Universitari (Eusa) , viene battuta dal Karlsruhe Institute of Technology 74-76 (25-11, 45-27, 59-51 i parziali). Clamorosa per due motivi, perché Unibo partita con i favori del pronostico e perché l’unico vantaggio dei tedeschi (per altro decisivo) si concretizza negli ultimi venti secondi.
Partita strada perché il Cus Bologna comincia bene e dà l’idea di essere in pieno controllo. I 18 punti di vantaggio all’intervallo sembrano una certezza. Nella ripresa cambia tutto: Alma Mater Studiorum insolitamente contratta, poca intensità in difesa e tanti errori in attacco. Nonostante tutto il pallino ce l’ha in mano l’Università di Bologna (tre volte campione d’Europa), ma una serie inenarrabile di errori da una parte all’altra del campo danno il successo ai tedeschi.
“Abbiamo iniziato bene – dice Alberto Conti – raggiungendo anche venti punti di vantaggio Poi siamo stati superficiali e poco intensi. E nel finale punto a punto siamo stati puniti dagli episodi. Peccato perché ci teniamo tantissimo a questa competizione”.
Pensiero simile per Lorenzo Folli. “Siamo partiti con l’approccio giusto perché consci dell’importanza della partita. Abbiamo sfruttato il nostro talento per tenere un buon vantaggio. Poi nella ripresa non siamo stati più noi, abbiamo subito il loro rientro e il loro entusiasmo”.
Domani, alle 15,45, l’ultima speranza (legata ad altri fattori che non dipendono solo dal Cus Bologna) contro la Polish Naval Academy di Polonia.
Il tabellino: Alberto Conti 21, Dmytro Klyuchnyk 13, Stefan Nikolic 11, Tommaso Ranieri 9, Lorenzo Folli 7, Matteo Folli 6, Gherardo Sabatini 5, Marco Timperi 2, Lorenzo Deri, Marco Barattini, Carlo Trentin. All. Matteo Lolli (vice Giorgio Broglia)