Dire che fin qui è andata di lusso non renderebbe giustizia all’Università di Bologna. Se l’Alma Mater Studiorum comanda nel judo con Betty Vuk e nel volley donne con Giulia Mason e compagne, lo deve non al caso o alla fortuna, ma alla programmazione. Alla capacità di intuire la validità del progetto dual career, alla voglia di andare avanti, inseguendo obiettivi importanti.
E, fin qui, gli Europei Eusa, hanno detto che il Cus Bologna è d’oro sia nel judo (nono posto per Daniele Gasparri) sia nel volley donne. Adesso tocca alle ragazze del basket impegnate domani, alle 20, contro Miskolc padrone di casa. Giorno di riposo venerdì e sabato di nuovo in campo, sempre alla Dvtk Arena, contro Ostrava.
Si gioca a Miskolc, in Ungheria, là dove la favola dell’Università di Bologna è cominciata. Il primo oro, datato 2017 – in squadra c’era Pippo Ricci, oggi anche in Nazionale – venne conquistato proprio a Miskolc. Inutile ricordare che, nessuno, prima dell’Università di Bologna, a livello italiano, era mai salito così in alto.
La squadra del Cus Bologna: Maria Sole Vettore, Marina Rosignoli, Silvia Bernabè, Alessandra Orsili, Serena Soglia, Beatrice Baldi, Angelica Tibè, Amina Zarfaoui, Flavia Parrinello, Sofia Roccato, Elisabetta Tassinari e d Elena Melloni. Il capo allenatore è Jordan Losi, il vice Matteo Galli. Il team manager è Giacomo Bavieri, l’accompagnatore Gabriele Fin e l’arbitro Matteo Roiaz.