Ancora una doppietta (di vittorie) per l’Alma Mater Studiorum a Zagabria.
I maschi, guidati da Matteo Lolli continuano a vincere, dopo il passo falso con i padroni di casa di Zagabria, le ragazze di Andrea Cotti volano in semifinale. C’è tanto Cus Bologna in Croazia dove da ormai una settimana si stanno giocando i campionati europei universitari di basket che vanno sotto il nome di Eusa. Per la prima volta, per di più, il Cus Bologna, con la benedizione del rettore Francesco Ubertini (che in gioventù è stato un buon giocatore di pallacanestro), è presente con entrambe le formazioni. I ragazzi, che in passato sono stati capaci di vincere due medaglie di bronzo – miglior risultato di sempre ottenuto da un ateneo italiano in una competizione europea -, sono stati penalizzati da una formula discutibile e, pur avendo vinto tre delle quattro gare disputate, giocano al massimo per la quinta piazza. Netto, dopo le richieste del coach Lolli del giorno prima – “voglio vedere maggiore aggressività” – il successo sull’Università di Tiburg sconfitta per 73-52 (13-10, 33-26, 57-31 i parziali, da notare la difesa del secondo quarto). Adesso confronto contro l’Università di Nis (Serbia). Le ragazze, come detto, alla loro prima esperienza, volano in semifinale dopo aver superato l’Università di Varsavia (Polonia) 63-52 (16-14, 27-29, 45-39 i parziali). Prossimo avversario le terribile padrone di casa di Zagabria proprio alla Drazen Petrovic Arena.
“Varsavia l’anno scorso è arrivata in finale – dice coach Cotti -, per questo eravamo sfavoriti. Ma siamo partiti benissimo, con un ottimo 11-2. Loro sono rientrate, ma noi ci abbiamo messo cuore e determinazione oltre che intensità difensiva. Così siamo ripartiti e adesso proviamo ad andare avanti. Un applauso alle mie ragazze perché hanno davvero avuto un atteggiamento superlativo”.
ufficio stampa
cus bologna asd