Fare meglio
degli anni passati – ai campionati europei di basket universitario -, a questo punto, sembra obiettivamente venta de viagra en mexico impossibile. Al generoso Matteo Lolli (il coach), all’inesauribile Federico Panieri (il general manager), allo staff (Luigi Greco e Agostino Briatico) e agli inimitabili giocatori dell’Alma Mater Studiorum non possono essere imputate colpe particolari. Da un lato un regolamento discutibile (solo la prima di ogni girone tra le prime quattro), dall’altro un sorteggio che ha subito penalizzato il Cus Bologna, che si è trovato nello stesso girone con i padroni di casa. Mescolate tutto questo e otterrete le difficoltà di un Cus Bologna che fino all’ultimo prova a rispettare l’input del rettore Francesco Ubertini, “portate Bologna e la sua Alma Mater in finale”.
Contro i padroni di casa, nonostante il -1 dell’intervallo, finisce 86-68 (29-21, 45-44, 63-51 i parziali) con questo tabellino: Burresi 8, Poluzzi 12, Savio 5, Fimiani 3, Iattoni 10, Galeotti 2, Pini 8, Chiappelli 18, Falzetti 2.
Il Cus Bologna però non è squadra, storicamente, che molli tutto d’un tratto. Sicuramente nelle prossime giornate, si gioca sempre a Zagabria, la bandiera dell’Alma Mater Studiorum tornerà a sventolare alta, perché siamo sicuri https://www.acheterviagrafr24.com/viagra-prix-en-pharmacie/ che tanto il coach, Matteo Lolli, quanto i suoi ragazzi, tireranno fuori qualcosa di speciale.
Servirà come sempre una difesa straordinaria, quella che contro i tedeschi di Wurzburg ha funzionato alla perfezione. Domani, giovedì, giornata di riposo, poi venerdì, alle 17,45, confronto con l’Università di Debrecen. Sabato alle 17,45, sfida all’Università di Tilburg.
ufficio stampa
cus bologna asd