Cresce a dismisura. Cresce il bottino del Cus Bologna impegnato tra Isernia e Campobasso in occasione dei campionati nazionali universitari. Il numero delle medaglie si avvicina a quota 30 e sono sei quelle d’oro. C’è la conferma, per la gioia del magnifico rettore Francesco Ubertini (anche pensando ai prossimi campionati europei in feluca in programma a Coimbra in Portogallo), della squadra femminile di volley allenata da Leonardo Palladino. Serena Vece e compagne si confermano le più forti in assoluto e spazzano via il Cus Milano. I lombardi cercavano una rivincita rispetto allo scorso anno, trovano invece ancora un 3-0 senza storia (25-21, 25-14, 25-14). Arriva il bronzo anche della squadra maschile del Cus Bologna che piega il Cus Verona in rimonta 3-2 (25-22, 19-25, 17-25, 25-22, 16-14).
Viaggia spedito il Cus Bologna dei canestri guidato da Giorgio Broglia (un pallino del precedente rettore, Ivano Dionigi, che aveva grande fiducia nelle qualità tecniche e umane del suo “compaesano”9 che non fa sconti ai padroni di casa. Il Cus Molise è sostenuto dal proprio pubblico, ma la legge del Cus Bologna è sempre quella: difesa, difesa e difesa. Finisce 77-48 (21-6, 38-17, 63-44 i parziali). Il tabellino: Gebbia,
Savio 5, Padovano 7, Boniciolli 11, Tugnoli 14, Fin 8, Trentin 10, Zani 3, Chiappelli 11, Polverelli 8. Il Cus poi dà spettacolo nel tennis. La sparuta pattuglia guidata da Alessandro Vitti è composta da soli due effettivi. Ma arrivano tre medaglie. Chiara Arcangeli e Veronica Valgimiglio sono d’oro nel doppio femminile avendo superato il Cus Foro Italico 6-0, 6-3. La stessa Chiara è d’argento nel singolare femminile (sconfitta in finale dalla rivale del Cus Bari), mentre Veronica è di bronzo. Applausi aspettando altre soddisfazioni da parte del Cus Bologna che cercherà di superare quota 30 medaglie.
Il medagliere di Campobasso