E’ un fine maggio diverso da tanti altri. E’ un fine maggio carico di speranze e aspettative per il Cus Bologna, che rientra da Milano, sede dei campionati nazionali universitari, con tante certezze. Era partito, il Cus Bologna, con la convinzione di avere il massimo appoggio da parte delle autorità universitarie – il Cus è da sempre il braccio sportivo dell’Alma Mater Studiorum -, torna con un numero di medaglie impressionanti da mostrare, con orgoglio e pure un pizzico di emozione, a Ivano Dionigi, che dell’Università è il Magnifico Rettore. Un rettore da sempre vicino al mondo dello sport e consapevole di cosa significhino tante medaglie. Non tanto per il prestigio (ulteriore) dell’ateneo più antico del mondo, quanto per il lavoro fatto a monte. Per i sacrifici degli studenti che hanno dovuto mettere insieme studio e allenamenti, per l’opera di scouting portata avanti dal Cus Bologna.
Perché il Cus, da sempre, oltre ai successi (il principio di Pierre de Coubertin vale sempre, ma quando uno si mette in gioco, pur non avendo certezze sui risultati, cerca sempre di fare il massimo), cerca di portare avanti i propri valori.
E il Cus Bologna, a Milano, grazie alla presenza di dirigenti quali Federico Panieri e Cinzia Garbellini (investiti del ruolo per la scelta dei commissari Antonio Dima, Lorenzo Lentini e Vincenzo Santis), ha dimostrato di essere un gruppo vero. Dedizione, passione e, perché no, un pizzico di goliardia. Sono stati gli atteggiamenti che hanno sempre accompagnato il Cus Bologna che, forse non a caso, ha ottenuto risultati straordinari, forse nemmeno preventivabili alla vigilia. Si era partiti con la voglia di fare bene. Beh, le undici medaglie di Cassino 2013 sono diventate addirittura trentadue. Le cinque medaglie d’oro sono diventate addirittura diciassette. E per la prima volta, nella storia del Cus Bologna, è arrivato un doppio oro nella pallacanestro, sia con i maschietti sia con le fanciulle. Tutti in piedi per il Cus Bologna.
Il medagliere di Milano 2014
Medaglie d’oro 17: Martina Anacoreti (taekwondo, forme), Martina Anacoreti (taekwondo, combattimento), Chiara Davalli (taekwondo, combattimento), Filippo Ludovico (taekwondo, combattimento), Martina Simoni (taekwondo, combattimento), (taekwondo a squadre), Silvia Bulgarelli e Debora Pini (beach volley femminile), Andrea Scafa (pistola uomini), Dragana Palecek, Alessandro Procopio e Claudio Suppini (carabina a squadre), Dragana Palecek, Alessandro Procopio, Claudio Suppini, Andrea Scafa e Martina Angori (tiro a segno a squadre), Virginia Laurenti (sciabola femminile), Francesco Mantovani (tiro a volo double track), Lorenzo Bilotti (atletica leggera, 100 metri), Vela, Riccardo Serra (atletica leggera, salto in lungo), basket uomini, basket donne.
Medaglie d’argento 7: Martina Simoni (taekwondo, combattimento), Cristina Crosu (judo, categoria 48 chili), Virginia Laurenti (sciabola femminile a squadre), Giuseppe Gramazio (sciabola maschile), Riccardo Barbieri, Giuseppe Gramazio, Gabriele Lombardi (sciabola maschile a squadre), Riccardo Barbieri, Giuseppe Gramazio, Gabriele Lamberti, Iulius Spada, Luca Baldacci, Federico Pellicresi, Stefano Pellicresi (spada, fioretto e sciabola a squadre), Francesca Bertoni (atletica leggera, 3.000 siepi).
Medaglie di bronzo 8: Daniele Ricci (judo, categoria 66 chili), Anna Bartole (judo, categoria 52 chili), Dragana Palecek (carabina donne), Andrea Scafa, Chiara Grazie e Martina Angori (pistola a squadre), Tommaso Lazzarini (atletica leggera, 100 metri), Chiara Casolari (atletica leggera, 1.500 metri), Alberto Tartaglione, Davide Miani, Tommaso Lazzarini, Lorenzo Bilotti (atletica leggera, 4×100), Hazmi, Bastarelli, Tartaglione, Miani (atletica leggera, 4×400).
Il medagliere di Cassino 2013
Medaglie d’oro 5: Fabio Miranda (judo); Francesca Ponti (sciabola); Tiziano Andreatta ed Ernico Rossi (beach volley maschile); sciabola femminile a squadre; basket maschile.
Medaglie d’argento 4: Paolo Possemato (judo), Anna Bartole (judo), Judo maschile a squadre; Virginia Laurenti (sciabola).
Medaglia di bronzo 2: Giulia Rubini e Debora Lucchetti (beach volley donne); Pina Laura De Vivo (tiro a segno, pistola).