Riconteggio

Si chiama riconteggio e, in periodo di ballottaggi, spesso può essere foriero di notizie negative. Riconteggio anche per il Cus Bologna, il braccio sportivo dell’Alma Mater Studiorum, per il quale, fermarsi a 39, a un passo dal record stabilito un anno fa, sarebbe stato un motivo di rimpianto. Intendiamoci: la soddisfazione per Piero Pagni, il presidente, e per il suo staff sarebbe stata totale, ma l’idea di battere un primato e regalare un ulteriore primato al Magnifico Rettore,

Francesco cialis et troubles du rythme Ubertini, continuava a frullare nella testa dei dirigenti biancorossi. E così, al termine di dieci giorni davvero esaltanti e https://www.acheterviagrafr24.com/sildenafil-generique-prix-achat/ altrettanto duri – salire sul podio e confermarsi ad alto livello non è facile – il Cus Bologna scopre che alla fine, le medaglie, non sono 39, ma addirittura 43. Era sfuggito, nel conteggio iniziale, l’argento a squadre dei maschietti nell’atletica leggera e alcuni doppi riconoscimenti per il mondo della scherma. Così, alla sua prima stagione da Magnifico Rettore e “tutore” del Cus Bologna, Francesco Ubertini scopre che il suo ateneo, nella rassegna che si è sviluppata lungo la via Emilia, tra Modena e Reggio, è risultato al top. Con un incremento di medaglie rispetto al 2015. Un 2015 che, non dimentichiamolo, era già stato un anno record. E adesso, probabilmente a fine mese, la tradizionale festa del Cus Bologna, per celebrare i suoi campioni. Per presentarli ufficialmente al numero uno dell’Università di Bologna.

Il medagliere del Cus Bologna

Medaglie d’oro 12: Francesco Conti (atletica leggera, 800), Eugenio Meloni (atletica leggera, salto in alto), Riccardo Serra (atletica leggera, salto in lungo), Julaika Nicoletti (atletica leggera, lancio del peso), squadra di pistola (Sofia Tampellini, Martina Angori e Ludovico Zatterin), Volley maschile, Francesca Bertoni (atletica leggera, 3000 siepi), 4×100 (atletica achat sildenafil pfizer inc leggera, Piccolo, Gianantoni, Cesari e Bilotti), Marco Gianantoni (atletica leggera, 100 piani), basket maschile, Filippo Ludovico (taekwondo, forme, cinture rosse), Michele Ceccaroni (taekwondo, -68 chili).

Medaglie d’argento 17: Michele Cacaci (atletica leggera, 5000), squadra maschile generale di scherma (Efrosinin, Spada, Giusti, Pelli Cresi, Sermasi, Lepore), Sherry Isofa (atletica leggera, salto in lungo), Davide Piccolo (atletica leggera, 400 ostacoli), Noa Ndimurwanko (atleletica leggera, lancio del martello), 4×400 uomini (atletica leggera, Giuseppe Sangiorgi, Gabriele Hazmi, Davide Piccolo, Kevin Menzani), atletica leggera a squadre maschile, Sara Fabbroni (judo, -52 chili), judo a squadre donne, Samantha Fiandino (judo, -63 chili), Massimo Bacchilega (karate, +94 chili), Francesco Vulcano (pugilato, 60 chili), squadra di carabina (Dragana Palacek, Elena De Cicco e Tommaso Bulgari), squadra di rappresentanza tiro a segno, Virginia Laurenti (sciabola femminile), Matteo Benassi (judo, -66 chili), Davide Evangelisti (taekwondo, cinture verdi).

Medaglie di bronzo 14: spada maschile a squadre (Alexei Efrosinin, Iulius Spada, Giovanni Giusti), sciabola a squadre maschile (Sermasi, Lepore), sciabola a squadre femminile (Virginia Laurenti), Elena Campagna (atletica leggera, salto con l’asta), Gabriele Boga (atletica leggera, lancio del giavellotto), Alessia Grazia (judo, -70 chili), Marco Balducci (pugilato), Alexei Efrosinin (spada maschile), Dragana Palacek (carabina), Niccolò Nardi (tennis), 4×100 donne (atletica leggera,  Zermiglian, Calgarini, Laffi, Corbucci), Giacomo Mariani (judo, -100 chili), Martina Simoni (taekwondo, combattimento femminile, -49 chili), Davide Evangelisti (taekwondo, -80 chili).

ufficio stampa

cus bologna asd