Arrivano anche le medaglie numero 17, 18, 19 e 20 per il Cus Bologna ai campionati nazionali universitari in pieno svolgimento a Salsomaggiore Terme (Parma). E’ la scherma che porta avanti il medagliere dell’Alma Mater Studiorum del magnifico rettorei Ivano Dionigi, perché Orazio Iozzia strappa il bronzo nel fioretto maschile. La squadra di sciabola maschile, composta da Sermasi, Lusardi e Mazzoni è d’argento, mentre un altro bronzo arriva nella classifica generale maschile della scherma.
Un altro bronzo, quasi storico, porta la firma della formazione di rugby a sette che ha un’unica sfortuna: incrocia, in semifinale, la corazzata Cus Padova. Con un pizzico di fortuna in più nel sorteggio la formazione del presidente Piero Pagni avrebbe quantomeno potuto accedere alla finalissima.
Niente da fare, invece, nel tennis (doppio) dove la coppia cussina Manzi-Pavolucci viene battuta da un doppio 6-4. Nel golf qualche passo indietro per Federico Peschiera che aveva chiuso la prima giornata in sesta posizione con l’ambizione, magari, di crescere ancora. Alla fine il ragazzo di via Zamboni chiude al decimo posto, un piazzamento che comunque fa ben sperare per il futuro della specialità.
Nel basket maschile sconfitta, ininfluente, per il Cus Bologna contro il Cus Genova. Finisce, dopo un supplementare, 93-84 per i liguri che con Bologna, storicamente, hanno un conto aperto che risale alle numerose sfide incrociate degli ultimi dieci anni. Prossimo confronto con il Cus Pisa. Nessuna incertezza invece per la squadra femminile (anche in questo caso si tratta della formazione campione in carica) che batte il Cus Verona 77-55 e ora si appresta ad affrontare la semifinale con il Cus Brescia. Nell’atletica, infine, due ragazze nella top ten del salto con l’asta. Si tratta di Elena Vernia che chiude in nona posizione e dui Elena Campagna, un gradino sotto la compagna.
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