Tre medaglie d’oro, due di bronzo: inizia con il botto la delegazione dell’Alma Mater presente a Cassino per i campionati nazionali universitari. Il messaggio del rettore, Giovanni Molari, alla vigilia di questo prestigioso appuntamento sportivo e accademico, viene recepito nel migliore dei modi dai ragazzi dell’Università di Bologna che, in campo o sui tatami, centuplicano gli sforzi.
E tra le prime medaglie d’oro ecco quello nel karate firmata da Francesco Matteo Di Mauro, 19 anni, studente di Medicina e Chirurgia che, oltre a vincere nel kumite (categoria 94 chili) ha messo in fila una serie di 30 agli esami.
Le altre due medaglie d’oro arrivano da taekwondo: Francesca Giombi (67 blu) nel combattimento femminile e Kristine Joy Fructuoso nelle forme femminile. Sempre il taekwondo regala due medaglie di bronzo sempre con Kristine Joy Fructuoso (57 blu) nel combattimento femminile e, sempre nel combattimento, Silvia Lombardi (67 nera).
Ma l’avventura del Cus Bologna di Piero Pagni è solo agli inizi: si proseguirà sempre con il karate che vedrà in gioco Valentina Santini, mentre nella specialità del taekwondo vedremo all’opera Jorge Saldana Santiago, Ayoub Sadid, Davide Evangelisti, Roberto Di Lauro e Davide Tarabelloni tutti ragazzi accomunati da entusiasmo, passione e senso di appartenenza con il mono dell’Alma Mater Studiorum che rappresentano a giusto titolo e con pieno merito
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Cus Bologna asd