Pallavolo. Partenza vincente per il Cus Bologna Femminile

La grinta sicuramente non manca al Cus Bologna e alla squadra di volley femminile che si impone al tiebreak nei confronti del Cus Insubria, al termine di una partita assai combattuta. Una vittoria importante in prospettiva fase finale dei campionati nazionali universitari, perché il progetto dell’Alma Mater Studiorum è ambizioso. Ovvero portare la pallavolo allo stesso livello del basket maschile che, negli ultimi due anni, insieme ai “soliti” scudetti, è riuscito a vincere due titoli europei in feluca, risultato mai raggiunto da un ateneo italiano. I parziali, del 2-3 finale, la dicono lunga sul clima di battaglia: 21-25,21-25,25-23,25-19,12-15. La squadra ra composta da Francesca Venturelli (Scienze Motorie), Erika Corsi (Scienze Motorie), Matilda Uguzzoni (Scienze Motorie), Katia Campisi (Scienze della Comunicazione), Martina Arbizzani (Medicina), Clelia Ceccaroni (Giurisprudenza). L’allenatore era Leonaro Palladino, il suo vice Matteo Pellizzoni. Questo il commento dell’allenatore Palladino. “E’ stata una battaglia, perché loro sono una squadra di serie B e allo stesso tempo noi abbiamo dovuto giocare con una formazione fantasiosa, col centrale opposto al palleggiatore, avendo a disposizione un solo centrale. Nonostante queste premesse, abbiamo vinto primi due set giocando molto bene e con attenzione sia in difesa che in attacco. Nel terzo e quarto set invece abbiamo avuto un calo di concentrazione e a causa di diverse disattenzioni in tutti i fondamentali, Varese è rientrata in partita. Bella prova di carattere nel quinto set, quando grazie ad un gioco più lineare, abbiamo vinto. È una vittoria molto importante perché maturata in una giornata in cui eravamo a ranghi ridotti, contro una squadra preparata, con la pressione del risultato, per avere più possibilità di qualificarci per le finali dei campionati nazionali universitari. Un’ottima prova”.
ufficio stampa
cus bologna asd