Iniziata l’avventura dell’Università di Bologna a Zagabria, dove sono in programma i campionati europei universitari (Eusa) per quel che concerne gli sport da combattimento. Esordio assoluto per Unibo che, in passato, ha preso parte ai tornei di basket e volley nel mondo Eusa. Prima esperienza e qualche piccolo errore, più che comprensibile, all’esordio. E’ il caso di Leonardo Cittadini, eliminato dopo un ottimo inizio.
“Per me – racconta Cittadini – era la prima esperienza di questo livello. Peccato per il risultato, perché stavo gestendo sia la gara sia l’avversario. Il rimpianto è che è bastato un attimo di distrazione per vedere ribaltato l’esito del match. Nel suo complesso, però, un’esperienza memorabile”.
Parla anche il maestro Paolo Natale che guida la rappresentativa del judo del Cus Bologna. “Il livello di questa competizione è medio-alto. Anche perché bisogna far parte del circuito internazionale per gareggiare a questi livelli. Peccato per Leonardo. Ma tutti i ragazzi si sono preparati nel migliore dei modi e sono sicuro che otterranno buoni risultati. In generale è una bella competizione, perché alla qualità abbina lo spirito universitario che è un valore in più”.
Nel taekwondo, all’esordio, la corsa di Nicola Rosetti si ferma agli ottavi. “Sono comunque molto contento di questa esperienza, anche perché si tratta di un contesto stimolante”.
Coach Daniele Frascari va oltre: “I nostri ragazzi avrebbero meritato miglior e maggior fortuna. Ma è un’esperienza che ci aiuterà a crescere. Impressionati dalla qualità e dal talento della rappresentativa turca”.
Oggi, nel judo, toccherà a Riccardo Bertolini (81-90 chili), Mattia Castellani (73-81 chili), Daniele Gasparri (+100 chili), Luca Villanova (90-100 chili) e Betty Vuk (70-78 chili).
Nel taekwondo, capitanato da Silvia Lombardi (Kyorugi 57-62 chili) troviamo anche Nicola Rosetti (Kyorugi 63-68 chili), Ilaria Genitoni (Kyorugi (46-49 chili), Laila Harti (Kyorugi 49-53 chili) e Ayoub Sadid (Kyorugi 68-74 chili).