Terzo titolo consecutivo per il Cus Bologna nel volley europeo universitario. Tre squadre diverse, lo stesso spirito vincente e il medesimo allenatore, Leonardo Palladino, capace di dare sicurezza, continuità e l’approccio giusto alle sue ragazze.
“Per noi è stata ancora un’esperienza esaltante – commenta Palladino -. Abbiamo cominciato bene, crescendo di partita in partita. Abbiamo chiuso la prima fase a punteggio pieno e superato di slancio i quarti con le romene. In semifinale abbiamo incontrato l’ostacolo più duro, l’Università di Zagabria che ci ha messo tanto in difficoltà. Nonostante i problemi non abbiamo mai perso la concentrazione e abbiamo portato a casa anche quel match. In finale, poi, è stato tutto in discesa”.
Soddisfatta anche Chiara Mason, capitana e una delle leader di un gruppo davvero fantastico. “Siamo molto contente del risultato che abbiamo ottenuto. Avevamo fissato un obiettivo: aggiungere una stellina alla nostra maglia. Ci siamo riuscite. E’ sempre un onore vestire questa maglia e riuscire ad arricchirla e renderla ancora più speciale è davvero bello. E’ stata una settimana intensa, con tanti allenamenti. Ma questo è un gruppo solido che si era formato lo scorso anno. Sono arrivate aggiunte importanti. Ma quel che conta è che si è trattato di un gruppo vero, capace di divertirsi e rimanere unito anche fuori dal campo. E questa peculiarità credo si sia vista sempre. Ecco perché abbiamo rivinto”.
Dopo la semifinale citata da coach Palladino c’è stata la finale con Colonia, 3-0 (25-15, 25-10, 25-17) e il titolo meritato. Così le ragazze dell’Università di Bologna possono davvero cantare “Le campionesse d’Europa siamo noi”.