Comincia con il piede giusto il Cus Bologna. La squadra campione d’Italia in carica nella pallacanestro, vince al debutto con il Cus Firenze. Per l’Alma Mater Studiorum, con una squadra molto rinnovata – ci saranno poi gli Europei Universitari in estate per riprendere un discorso interrotto bruscamente un anno fa – arriva un successo, 78-63.
Una vittoria, ottenuta al PalaCus di via del Carpentiere, che dimostra una volta di più la validità dell’organico assemblato dallo staff del Cus Bologna, ma che non mette comunque al riparo da eventuali imprevisti.
Per staccare il pass per le finali nazionali, in programma a Cassino nella seconda metà di giugno, sarà necessario l’impegno di tutti. Perché come ricorda il tecnico Matteo Lolli, bisognerà pensare anche al ritorno.
“Ringrazio tutte le società – le parole di un allenatore tanto esperto quanto blasonato qual è Lolli – che ci hanno messo a disposizione i loro ragazzi. Per noi è stata una buona partita. Ma dovremo ripeterci, sempre al meglio, anche in Toscana. Perché abbiamo vinto una gara, ma non abbiamo stravinto”.
Profilo basso di un allenatore che, partendo sempre da queste situazioni, è riuscito a scrivere pagine importanti per l’Università di Bologna conquistando tre titoli europei – nessun altro ateneo italiano è mai salito così in alto -, diversi scudetti italiani e pure due edizioni del torneo dei Giardini Margherita, quel Playground che tutti gli anni porta, in estate, il meglio del basket italiano nel polmone verde della città.
Il tabellino. Cus Bologna-Cus Firenze 78-63 (25-14; 44-32; 64-45 i parziali). Cus Bologna: Bavieri 7, Tosini 9, Grotti 2, Cinti 7, Daly 6, Ranieri 16, Salsini 8, Folli 8, Bianchini 11, Beccafichi 4, Terzi. All. Lolli (vice Broglia).
La squadra del Cus Bologna, allenata da Matteo Lolli (vice Giorgio Broglia, team manager Matteo Galli) era composta da Giacomo Bavieri (Economia), Francesco Beccafichi (Informatica), Lorenzo Bianchini (Fisioterapia), Federico Cinti (Economia), Federico Daly (Statistica), Lorenzo Folli (Scienze Motorie), Alessandro Grotti (Informatica), Tommaso Ranieri (Ingegneria), Federico Salsini (Statistica), Federico Terzi (Ingegneria), Ilario Tosini (Giurisprudenza).